Luci ed ombre
Per l’architetto Michael Kadletz la luce costituisce parte integrante del progetto. Gli apparecchi d’illuminazione, gli arredi e l’architettura d’insieme devono comprendersi a vicenda e, come in ogni buon rapporto, tirare fuori il meglio l’uno dall’altro.
Nei b(l)ackhome City Appartments di Graz sono presenti 15 tipi di stanze diverse che richiedevano un progetto illuminotecnico flessibile e individuale. Kadletz ha lasciato che gli apparecchi parlassero da soli lavorando consapevolmente con le loro peculiarità. "Abbiamo iniziato con la luce, poi sono seguiti gli altri elementi di interior design". In concreto questo significava giocare con luci e ombre accentuando le superfici in modo diversificato. Così facendo, i nostri apparecchi BOX si rivelano piccoli artisti che donano alle pareti un design dinamico e variegato. Pittura luminosa o trucco di magia?
Per far sì che architettura, arredamento e luce si integrino in modo sinergico, non vengono mai considerati separatamente. Nell’area d’ingresso era necessario anche colmare armoniosamente il divario con gli edifici del centro storico. "Naturalmente l’architettura moderna dovrebbe fondersi con le facciate circostanti". Con un velato accenno alla rivoluzione industriale, Kadletz ha scelto molto vetro e la presenza di BOX per immergere le nicchie in una luce invitante.
